Dal 2004 Addiopizzo opera a Palermo e in Sicilia per promuovere una rivoluzione culturale contro le mafie.
Responsabilità individuale e collettiva, partecipazione, libertà, protagonismo giovanile, solidarietà e giustizia sociale sono i valori in cui Addiopizzo si riconosce.
La strategia d’azione di Addiopizzo si basa su tre principali aree d’intervento:

Consumo critico
Il consumo critico è la nostra principale strategia di lotta alla mafia.
È la pratica collettiva che impegna i cittadini e i consumatori a fare i propri acquisti presso gli esercizi commerciali che hanno detto NO al pizzo.

Assistenza alle vittime
Offriamo assistenza gratuita alle vittime di estorsione e di usura, accompagnandole nel percorso di liberazione dai condizionamenti mafiosi ed estorsivi e fornendo gratuitamente sostegno legale, psicologico e aziendale alle vittime, supportandole fuori dalle aule del Tribunale ma anche prima, durante e dopo il processo.

Inclusione sociale
Negli anni, Addiopizzo ha allargato il suo raggio d’azione, sempre con l’obiettivo di porre un argine al controllo, materiale e mentale, di Cosa nostra in Sicilia.
In particolare, ha avviato attività di inclusione sociale finalizzata alla prevenzione del disagio e della devianza.
NUMERO EMERGENZE 24/24H
+39 327 9061172
vittime assistite
È attivo 24 ore su 24 ed è un numero dedicato ai casi urgenti: per segnalare tentativi di estorsione, usura, minacce, danneggiamenti, furti e altre forme di intimidazione di natura estorsiva. Per ulteriori informazioni consulta la sezione “Assistenza alle vittime“.

CONSUMO CRITICO
“Pago chi non paga” è la nostra principale strategia di lotta alla mafia. Dimmi di più >
imprese pizzo-free
consumatori
IN EVIDENZA
IMPORTANTE
5×1000, anche quest’anno supporta Addiopizzo
Grazie al cinque per mille abbiamo realizzato molte attività e iniziative di sensibilizzazione per la promozione della cultura della legalità, dei diritti e per la giustizia sociale. Su questa scia vogliamo proseguire e andare avanti con la dedizione e la passione di sempre.
Ma per farlo abbiamo bisogno anche del tuo sostegno.
Città del Sole entra nella rete di consumo critico antiracket “Pago chi non paga”
«… e se giocare fosse una cosa seria?» affermava Carlo Basso già nel 1972 quando apriva il primo negozio di Città del Sole a Milano – parole che fungono da bussola alla nuova...
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21 luglio 1979: la mafia uccide Boris Giuliano
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Pizzo a Ciminna, la vittima: «Pagai tre anni per paura»
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Stritolato dalla morsa del pizzo per ben quattro anni, costretto a subire pressioni e minacce neanche troppo velate,...