Attività e progetti addiopizzo

CONSUMO CRITICO

Stato: Concluso

Investimento collettivo

Un progetto di recupero e riqualificazione del territorio attraverso percorsi di partecipazione dal basso, con l’inaugurazione dell’area giochi nata e pensata dal percorso di progettazione promosso da Addiopizzo
Pago chi non paga

Una nuova pratica di lotta al pizzo, Beni Comuni contro cosa nostra.

Addiopizzo, con la collaborazione di un numero consistente di associazioni, comitati, enti e singoli cittadini, ha individuato, tramite un percorso partecipativo, due diverse aree della Città per la realizzazione dell’investimento collettivo: Piazza Magione e la Favorita. In entrambi i casi si tratta di intervenire per restituire ai cittadini zone urbane degradate e sottoutilizzate, aree dove spesso regna l’illegalità e il valore del bene pubblico si è perso.

A distanza di un anno e mezzo dal lancio della campagna, la votazione sul luogo a cui destinare l’investimento collettivo, da parte dei cittadini-consumatori che hanno usato Addiopizzocard, ha portato alla realizzazione dell’intervento di riqualificazione a piazza Magione, prescelta rispetto al parco della Favorita dalla maggioranza dei palermitani.

L’area giochi e le attività 

Il 30 settembre 2016 abbiamo festeggiato la realizzazione dell’investimento collettivo a piazza Magione – un progetto di recupero e riqualificazione del territorio attraverso percorsi di partecipazione dal basso – con l’inaugurazione dell’area giochi, nata e pensata dal percorso di progettazione promosso da Addiopizzo, fatto da studenti e insegnanti della scuola Amari-Ferrara-Roncalli, in collaborazione con le associazioni che sostengono la campagna “Sport Popolare in Spazio Pubblico” e il Comune di Palermo. L’area è stata così realizzata con le donazioni e le percentuali di sconto etico sugli acquisti compiuti dai cittadini, presso i negozi e le imprese della nostra rete di consumo critico.

Il progetto si collega anche al lavoro di quanti si sono battuti perché la piazza ritornasse a essere un bene pubblico offerto alla fruizione di tutti, sottraendola all’incuria e alla prepotenza della criminalità più o meno organizzata.

Gli operatori delle associazioni e i docenti, coordinati dal Dirigente Scolastico, hanno dato forma ai legittimi desideri di bambini e ragazzi che vivono e abitano il quartiere; giovani protagonisti che hanno sognato uno spazio per la socialità e l’incontro di tutti, imparando ad analizzare spazi e caratteristiche del luogo, ipotizzando vincoli unitamente a bisogni e desideri di chi lo abita.

A distanza di un anno e mezzo dal lancio della campagna per l’investimento collettivo, avvenuto durante la IX Festa/Fiera Addiopizzo, abbiamo raggiunto la soglia di 25.000 €.  Questo risultato è stato possibile grazie a diverse attività e iniziative di raccolta fondi, promosse nell’ambito degli esercizi commerciali e delle imprese della rete di consumo critico. Nel frattempo, abbiamo proseguito il  percorso di progettazione partecipata sul territorio, che ha visto coinvolti molti soggetti e che infine ci ha portati a scegliere piazza Magione.

In una città nella quale sono poche le aree di socializzazione che non siano mediate dal consumo, si è trattato di intervenire salvaguardando gli spazi verdi per offrirli innanzitutto ai bambini del quartiere.

La nostra presenza nella piazza e le riflessioni sulle potenzialità di questo spazio quale luogo di incontroinclusione e partecipazione, ci ha portato  a intraprendere anche un nuovo percorso con i ragazzi che vivono nel quartiere.
Ciò che stiamo tentando di fare è di contribuire a restituire loro la giusta dimensione di bambini attraverso il gioco e lo sport, sottraendoli a fenomeni di degrado sociale e di illegalità diffusa. Calcio, basket, rugby sono alcune delle attività in cui alcuni volontari dell’associazione  hanno coinvolto i ragazzi e attraverso cui si stiamo realizzando un delicato percorso di conoscenza reciproca.

Continueremo questo percorso insieme a  tutte le realtà con le quali stiamo costruendo questo modo di pensare e agire la riqualificazione sociale, urbana ed economica della piazza, proponendo ai più giovani momenti di animazione, laboratori e attività, alla scoperta del piacere della condivisione di uno spazio pubblico.

Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che in questi anni, con il loro sostegno e la loro partecipazione, hanno reso possibile il raggiungimento di un importante traguardo verso la realizzazione di un sogno comune: il recupero e la valorizzazione di spazi pubblici e Beni Comuni, l’affermazione del primato del bene collettivo sull’interesse privato e mafioso, per ribadire insieme che Palermo non è di Cosa Nostra, ma è un bene di tutti e di ciascuno, della Repubblica e dei suoi cittadini.

RASSEGNA STAMPA

Addiopizzo contribuirà a far rinascere l’area della Magione – Giornale di Sicilia

Legalità, a Palermo torna la festa del consumo critico di Addiopizzo – Corriere del Mezzogiorno

Addiopizzo: inaugurato parco giochi a piazza Magione. Orlando: “la città è comunità, è la festa di palermo” – Meridionews.it

 

Consulta i due progetti concorrenti durante la campagna per l’Investimento Collettivo:
Piazza Magione e Parco della Favorita 

INVESTIMENTO COLLETTIVO

Una nuova pratica di lotta al pizzo, Beni Comuni contro cosa nostra.

Addiopizzo, con la collaborazione di un numero consistente di associazioni, comitati, enti e singoli cittadini, ha individuato, tramite un percorso partecipativo, due diverse aree della Città per la realizzazione dell’investimento collettivo: Piazza Magione e la Favorita.
In entrambi i casi si tratta di intervenire per restituire ai cittadini zone urbane degradate e sottoutilizzate, aree dove spesso regna l’illegalità e il valore del bene pubblico si è perso.

Piazza Magione

MagioneLRIntervenire su Piazza Magione significa per Addiopizzo contribuire al recupero di uno spazio di grande valore simbolico per tutta la città; non a caso le prime Fiere del Consumo Critico si sono svolte proprio nel quartiere dove sono nati Falcone e Borsellino. Tuttavia, nel corso dell’ultimo decennio Piazza Magione è stata progressivamente abbandonata all’incuria. L’intervento di Addiopizzo si collega all’iniziativa di comitati e cittadini che, negli ultimi anni, si sono battuti perché la Piazza ritornasse ad essere un bene pubblico offerto alla fruizione di tutti, sottraendola all’incuria delle Istituzioni e alla prepotenza della criminalità più o meno organizzata. In una città nella quale sono pochi gli spazi di socializzazione che non siano mediati dal consumo, si tratta di INTERVENIRE SALVAGUARDANDO GLI SPAZI VERDI OFFRENDOLI INNANZITUTTO AI BAMBINI DEL QUARTIERE.

Visiona il progetto.

L’intervento proposto da Addiopizzo, anche sulla base del lavoro svolto dalle associazioni del territorio insieme alla Scuola Ferrara, il cui edificio principale si affaccia proprio sulla Piazza, mira alla realizzazione di una area gioco e socialità libera, concepita come prolungamento della Scuola e prosecuzione del suo naturale dialogo col quartiere e col territorio attraverso spazi e attrezzature disegnati a partire dalle idee e dagli spunti offerti dai bambini.

Si tratta dunque di rendere fruibile una porzione della Piazza attrezzandola con istallazioni che possano essere utilizzate dai bambini del quartiere e che – secondo le indicazioni che loro stessi hanno dato durante i laboratori di progettazione partecipata curati dalle associazioni del territorio -, siano belle e in grado di resistere alle vandalizzazioni per essere fruite anche da tutti coloro che semplicemente attraversano la piazza o vi sostano per godere di uno degli spazi pubblici più ampi del centro storico di Palermo. (Guarda il documento completo di progettazione partecipata_presentazione lab ferrara 2014)

Il progetto di Piazza Magione come l’hanno immaginato gli amici autori del magazine online di illustrazione Ad un Tratto

FavoritaLR

Parco della Favorita

I fallimenti cui sono andati incontro tutti i tentativi di valorizzare la Favorita come parco urbano ne fanno un simbolo straordinario di una città che non riesce a riappropriarsi dei suoi spazi pubblici anche quando questi hanno straordinarie potenzialità che, se adeguatamente valorizzate, potrebbero produrre un significativo innalzamento della qualità della vita dei cittadini oltre che un volano per lo sviluppo economico e turistico dell’intero territorio cittadino.

La Favorita, così com’è ridotta oggi, è un esempio lampante di quello che Danilo Dolci chiamava “spreco”: si distruggono le risorse, anche quelle più preziose, ipotecando il futuro e condannandosi al sottosviluppo.

L’ipotesi progettuale, elaborata nel corso dei laboratori di progettazione partecipata promossi da Addiopizzo, prevede di intervenire per recuperare la Pepiniera, un’area di rilevante interesse anche storico, attualmente in stato di abbandono; la Pepiniera ospitava, grazie al suo sistema di canalizzazioni in parte ancora visibili, l’antico vivaio della Favorita. Delle quattro strutture di forma ellittica, ubicate fra la Palazzina Cinese e Villa Niscemi, solo una è oggi parzialmente identificabile essendo ancora visibili le antiche canalizzazioni che ne definivano la struttura.

Zona-di-interesseL’INVESTIMENTO COLLETTIVO MIRA AL RIPRISTINO DELL’ANTICA FUNZIONE DELLA PEPINIERA CHE TORNEREBBE A ESSERE COLTIVATA E SFRUTTATA COME CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE A DISPOSIZIONE DELLE SCUOLE E DELLE ASSOCIAZIONI.

A tale scopo per realizzare un’efficace azione di riqualificazione si è valutato di tematizzare le aree per una fruizione differenziata.
Partendo quindi dalle già esistenti infrastrutture e tematismi si è suddivisa l’area in 4 sottoaree:

1. Pepiniera – (Turismo e Scuole) area in cui, attraverso un’azione di riqualificazione, si provvederà a:

  • restituire la sua configurazione originale
  • arricchirla con una piantumazione tematica corredarla di pannelli informativi
  • realizzare percorsi didattici tematici

2. Area culturale – Museo Pitrè, Palazzina Cinese e parco antistante – (Turismo e Scuole)

  • Mostre tematiche
  • Piani di fruizione specifici

3. Città dei ragazzi – (Cittadinanza)

  • Laboratori didattici permanenti
  • Attività ludico ricreative

4. Aree naturali circostanti (Cittadinanza – Turismo e Scuole)

  • Sentieristica fruizione
  • Sentieri didattici
  • Percorsi permanenti
  • Quaderni e carte

Visiona il progetto.

INVESTIMENTO COLLETTIVO – Addiopizzo Young & Junior

I giovani attivisti di Addiopizzo Young & Junior hanno voluto dedicare un brano RAP alla nuova strategia di lotta al pizzo.
Eccolo e buona visione.

Investimento collettivo

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