Boris Giuliano, lo “sceriffo buono”

da

21 Luglio 2023

Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo, venne assassinato a colpi di pistola il 21 luglio 1979, mentre stava bevendo un caffè in un bar.

Il Vice Questore Giorgio Boris Giuliano, soprannominato dai giornalisti dell’epoca “lo sceriffo buono”, fu ucciso da un colpo di pistola alle spalle da Leoluca Bagarella per conto di Cosa Nostra. Aveva intuito che la mafia palermitana stava acquisendo il monopolio del traffico di droga internazionale, punto di contatto tra i Paesi dell’Est e gli Stati Uniti. Diresse le indagini con metodi innovativi e determinazione, collaborando con gli agenti della Dea americani, comprendendo l’importanza della collaborazione tra corpi di polizia di paesi diversi.

Poco prima di morire aveva avviato un’inchiesta sul riciclaggio del denaro sporco, iniziando a dipanare la ragnatela di complicità finanziarie ed imprenditoriali creata dalla mafia intorno a questi flussi di denaro. Paolo Borsellino si occupò del suo assassinio e disse delle sue indagini che se fossero state assecondate adeguatamente, le sue indagini avrebbero evitato l’espansione raggiunta dalla mafia e molte morti.

I mandanti e gli esecutori del suo omicidio furano individuati negli anni successivi, e condannati all’ergastolo. Oggi lo ricordiamo, tra le vittime della mafia ma anche del silenzio e dell’isolamento.

5x1000 Addiopizzo
Rete imprese PIZZO-FREE
addiopizzo travel
addiopizzo store

ARTICOLI RECENTI

tutte le news >